Nichtoffener Wettbewerb | 10/2016
Villa Cristina e Cantina del vino
ein 4. Preis
Preisgeld: 6.000 CHF
Lorenzo Noe STUDIO DI ARCHITETTURA
Architektur
TGA-Fachplanung, Bauphysik
Beurteilung durch das Preisgericht
La sistemazione esterna non convince. Il progetto non riconosce Villa Cristina quale fulcro dell’impianto e la proposta delle nuove alberature sparse tra la villa e la strada cantonale snaturano l’immagine e la tipologia storica del piazzale d’accesso. Anche l’alberatura proposta di fronte al portico verso la corte, non risulta adeguata, soprattutto in relazione alla grande magnolia. La geometria proposta per il disegno della pavimentazione esterna attorno alla villa pare confondere, più che chiarire, la gerarchia degli edifici dell’impianto dell’istituto agrario. In questo senso, la giuria ritiene che il ridisegno del giardino debba essere l’occasione per definire le relazioni dei diversi edifici attorno alla villa e in particolare evidenziare la centralità dell’edificio storico. In questo senso la soluzione proposta crea delle frammentazioni eccessive che non sostengono l’idea di unitarietà auspicata dalla giuria.
La proposta all’interno di Villa Cristina di portare l’ascensore anche nel locale sotterraneo non è condivisa dalla giuria. Rispetto ad altre proposte, dal punto di vista tecnico e strutturale, il progetto risulta carente o privo degli approfondimenti auspicati.
L’ampliamento della cantina, a nord, presenta diverse difficoltà . Dal punto di vista della tempistica costruttiva potrebbe creare problemi durante il periodo di ricezione delle uve e da quello della fruizione futura la piattaforma a nord crea un restringimento eccessivo e problematico per il transito e per la circolazione.
La proposta all’interno di Villa Cristina di portare l’ascensore anche nel locale sotterraneo non è condivisa dalla giuria. Rispetto ad altre proposte, dal punto di vista tecnico e strutturale, il progetto risulta carente o privo degli approfondimenti auspicati.
L’ampliamento della cantina, a nord, presenta diverse difficoltà . Dal punto di vista della tempistica costruttiva potrebbe creare problemi durante il periodo di ricezione delle uve e da quello della fruizione futura la piattaforma a nord crea un restringimento eccessivo e problematico per il transito e per la circolazione.