Offener Wettbewerb | 12/2021
Neubau Mensa und zentraler Platz am OSC Zentrum fĂĽr Sozialpsychiatrie Mendrisio (CH)
©Durisch + Nolli Architetti | image by Flooer
IL GRANDE TETTO [a Place of Attachment]
1. Preis
Preisgeld: 35.000 CHF
Architektur
Westpol Landschaftsarchitekten GmbH
Landschaftsarchitektur
Bauingenieurwesen
TGA-Fachplanung
TGA-Fachplanung
Bauphysik
Puricelli-Mona Engineering & Consulting
Brandschutzplanung
Beurteilung durch das Preisgericht
1) Aspetti urbanistici La giuria apprezza la posizione del nuovo padiglione che permette un dialogo calibrato con le preesistenze, realizzando un impianto preciso che definisce la corte/piazza, mantenendo una interessante permeabilità con il parco. Il Prestin Vecc viene mantenuto come elemento che delimita la piazza verso il grande viale alberato. La Piazza dei Pini viene così valorizzata e diviene centro di riferimento per le strutture che la delimitano. L’ecosistema del verde è interessante; buona è la sensibilità degli esterni e la relazione con la piazza.
2) Aspetti architettonici e funzionali Il padiglione della mensa con il suo grande tetto è un’architettura accogliente, un edificio riconoscibile e caratterizzante che ben si adatta alla tipologia del parco ottocentesco. Il tema architettonico del grande tetto è particolarmente adatto ad offrire un senso di riparo e tranquillità agli ospiti che saranno accolti in uno spazio accogliente e dalla valenza domestica, favorendo l’unione in un luogo dove l’unione è stata persa. I 4 lati vetrati favoriscono un contatto costante con l’ambiente naturale del parco circostante. Dal punto di vista funzionale, la sala risulta ben organizzata favorendo i flussi, mentre risulta problematica la soluzione della zona servizi nell’interrato per la quale verrà chiesta una ridistribuzione spaziale. Una nuova distribuzione potrebbe sopperire anche alle carenze funzionali soprattutto nella zona dei servizi della cucina e del lavaggio posizionati nell’interrato che risultano problematici sia per la logistica che per il “confort” dei dipendenti. Viene messa in dubbio la posizione della scala ora posizionata sotto l’alto spazio, fulcro del progetto.
3) Aspetti costruttivi e statici Il concetto costruttivo è semplice, si riconosce la volontà di utilizzare il calcestruzzo solo dove strettamente necessario, ovvero nell’interrato e nei pilastri strutturali, preferendo l’utilizzo del legno lamellare per le parti fuori terra e nella struttura della copertura. Questa, sviluppata con tralicci in legno, appoggia su due anelli di pilastri. La scelta di utilizzare l’OSB sia per l’interno che per l’esterno della copertura non è considerata idonea.
4) Aspetti tecnici La grande copertura ospita anche una parte di impiantistica ed è pensata per favorire la ventilazione naturale. Delle aperture laterali poste nella parte sommitale del tetto favorirebbe la possibilità di ventilare naturalmente anche in caso di pioggia. Secondo l’analisi dei costi eseguita dall’esperto, il progetto si posiziona in una fascia media rispetto agli altri progetti sottoposti ad approfondimento.
2) Aspetti architettonici e funzionali Il padiglione della mensa con il suo grande tetto è un’architettura accogliente, un edificio riconoscibile e caratterizzante che ben si adatta alla tipologia del parco ottocentesco. Il tema architettonico del grande tetto è particolarmente adatto ad offrire un senso di riparo e tranquillità agli ospiti che saranno accolti in uno spazio accogliente e dalla valenza domestica, favorendo l’unione in un luogo dove l’unione è stata persa. I 4 lati vetrati favoriscono un contatto costante con l’ambiente naturale del parco circostante. Dal punto di vista funzionale, la sala risulta ben organizzata favorendo i flussi, mentre risulta problematica la soluzione della zona servizi nell’interrato per la quale verrà chiesta una ridistribuzione spaziale. Una nuova distribuzione potrebbe sopperire anche alle carenze funzionali soprattutto nella zona dei servizi della cucina e del lavaggio posizionati nell’interrato che risultano problematici sia per la logistica che per il “confort” dei dipendenti. Viene messa in dubbio la posizione della scala ora posizionata sotto l’alto spazio, fulcro del progetto.
3) Aspetti costruttivi e statici Il concetto costruttivo è semplice, si riconosce la volontà di utilizzare il calcestruzzo solo dove strettamente necessario, ovvero nell’interrato e nei pilastri strutturali, preferendo l’utilizzo del legno lamellare per le parti fuori terra e nella struttura della copertura. Questa, sviluppata con tralicci in legno, appoggia su due anelli di pilastri. La scelta di utilizzare l’OSB sia per l’interno che per l’esterno della copertura non è considerata idonea.
4) Aspetti tecnici La grande copertura ospita anche una parte di impiantistica ed è pensata per favorire la ventilazione naturale. Delle aperture laterali poste nella parte sommitale del tetto favorirebbe la possibilità di ventilare naturalmente anche in caso di pioggia. Secondo l’analisi dei costi eseguita dall’esperto, il progetto si posiziona in una fascia media rispetto agli altri progetti sottoposti ad approfondimento.
©Durisch + Nolli Architetti | image by Flooer
©Durisch + Nolli Architetti | image by Flooer
©Durisch + Nolli Architetti | Westpol Landschaftsarchitekten
Grundriss
©Durisch + Nolli Architetti
Ansicht